MEDIASET PREMIUM CHIEDE PENALI FINO A 3.000 € PER USO IMPROPRIO CARD
17 dicembre 2013
MEDIASET PREMIUM RTI COME SKY: CHIEDE PENALI A PRIVATI E LOCALI COMMERCIALI PER USO IMPROPRIO CARD.
Numerose ispezioni irregolari come per la vicenda SKY. La nostra Associazione di Consumatori denuncia l’irregolare condotta.
Numerose le segnalazioni giunte presso le sedi da parte di consumatori che si sono visti chiedere da MEDIASET PREMIUM RTI penali per uso improprio della propria card privata utilizzata in maniera irregolare al di fuori della propria abitazione. Sino a 3.000 €, una cifra notevolmente rilevante.
Contemporaneamente sono state segnalate numerose richieste di denaro da parte sempre di MEDIASET PREMIUM RTI rivolte a locali commerciali, bar, ristoranti, circoli ecc. dove – secondo ispezioni condotte da presunti incaricati– si sarebbe utilizzata in maniera impropria la card MEDIASET. In questo caso, MEDIASET chiederebbe una somma pari a € 800,00 a saldo e stralcio della propria situazione irregolare.
L’intera operazione condotta da MEDIASET PREMIUM RTI su duplice binario alla nostra Associazione suona un po’ strana, MA MOLTO FAMILIARE.
IL CASO SKY E LA PENALE DI € 6.960 PER USO IMPROPRIO CARD
A.E.C.I. da oltre un anno e mezzo sta lottando contro SKY che sta applicando tale sistema a danno di consumatori e aziende. E numerosi sono le persone che si sono affidate ad A.E.C.I. per difendersi dalle aggressive richieste di denaro che vengono loro rivolte da SKY o, molto più spesso, da spregiudicate Società di recupero credito.
Da un lato la condanna al pagamento di un’esosa penale (ben 6.960 € !) senza contraddittorio né prova per indifesi consumatori, spaventati dai toni minacciosi utilizzati nelle comunicazioni; dall’altra la richiesta di denaro – sempre senza né contraddittorio, né prove – a operatori commerciali (800 € a saldo e stralcio, oltre alla sottoscrizione di un contratto commerciale almeno di un anno) che pur di continuare a lavorare e risolvere il problema preferiscono in alcuni casi pagare una somma transattiva, sanare l’”irregolare” e mettere un punto.
Nel caso di SKY A.E.C.I. è riuscita a far aprire un’indagine presso l’Antitrust e a far condannare SKY laddove in maniera illecita ha convocato i malcapitati in Tribunali non competenti (http://www.euroconsumatori.eu/leggi_comunicato.php?id=97).
E per MEDIASET PREMIUM?
CHIEDIAMO IL VOSTRO AIUTO: segnalateci se avete ricevuto anche voi simili richieste.
A.E.C.I. considera illecite le pretese di MEDIASET PREMIUM e le modalità con cui vengono rivolte e sta impugnando tutte le richieste di pagamento. Rivolgetevi ad A.E.C.I. per sapere come fare a tutelarvi, far applicare la legge e fermare il mancato rispetto da parte di MEDIASET PREMIUM dei diritti dei consumatori.
Cosa fare?
A.E.C.I. invita tutti coloro che hanno ricevuto tale lettera (privati e attività):
- inviare una segnalazione ad A.E.C.I. tramite il form sottostante o tramite la mail helpdesk@euroconsumatori.eu;
- rivolgersi alla sede A.E.C.I. più vicina;
- contattarci tramite la CHAT ON LINE su www.euroconsumatori.eu.
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