SPESE ACCESSORIE NON GODUTE VANNO RIMBORSATE
REGIONE: TOSCANA
IN CASO DI ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUO O FINANZIAMENTO LE SPESE ACCESSORIE NON GODUTE VANNO RIMBORSATE
Se si chiude anticipatamente un mutuo o un finanziamento le polizze con esso connesse devono esaurirsi con esso e il consumatore ha il diritto di essere rimborsato per il periodo non usufruito.
Le somme versate, anche come commissioni bancarie e finanziarie, devono essere rimborsate al cliente in misura proporzionalmente corrispondente alle quote di mutuo o di finanziamento riferibili al periodo non goduto.
Sono questi i punti chiave in materia di restituzione parziale delle spese sostenute al momento dell'accensione del mutuo in caso di estinzione anticipata, fissati dai collegi dell'Arbitro bancario e finanziario. (collegio di Napoli e di Roma)
Si tratta di una questione che investe la trasparenza, sia nella fase
dell'informativa precontrattuale, sia in quella contrattuale non sempre
rigorosa e tale, quindi, da ingenerare l'assunzione di obblighi in maniera non
sufficientemente consapevole da parte del consumatore.
Con riferimento alle spese sostenute al momento della sottoscrizione del finanziamento (un mutuo o una cessione del quinto dello stipendio o della pensione) nel contratto spesso è poco chiara la qualificazione delle spese non ripetibili ,rispetto a quelle che devono invece imputarsi a un meccanismo di maturazione progressiva.
Nel caso di estinzione anticipata, il consumatore ha diritto a un'equa
riduzione del costo complessivo del credito. Su questo problema l’Abf ha
affermato il diritto di rimborso degli oneri pagati anticipatamente, che erano
stati calcolati per un periodo maggiore. Pertanto, anche le somme versate a
titolo di premio assicurativo per la stipulazione di polizze connesse al
rischio del credito (imposte dalle banche e dalle finanziare a costi esorbitanti
), oltre che le commissioni bancarie e finanziarie, in mancanza di criteri di
calcolo indicati nella documentazione contrattuale, devono essere restituite al
cliente in misura proporzionalmente corrispondente alle quote riferibili al
periodo non goduto.
Ma non finisce qui, il consumatore attento, farebbe bene ad “metterci il naso”
nei conti che le banche o le finanziarie presentano.
Non sempre sono tutte spese e interessi dovuti, in quanto il più delle volte caricati di spese accessorie che fanno lievitare il tasso di riferimento ben oltre l’usura.
Aeci Toscana ha istituito un servizio ad oc. E Gratuitamente può controllarti i conti e se la banca o la finanziaria è in fallo e farsi ridare tutto il maltolto.
7 novembre 2013
Articolo a firma del responsabile Fabrizio Spinelli che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: toscana@euroconsumatori.eu
