PENSIONATI: Bonus INPS il 1° agosto 2015. I conteggi partono dal 2012.
REGIONE: SICILIA
Dopo l'emanazione del decreto legge sulle pensioni è arrivato finalmente l'ultimo passo atteso dall'Inps per l'attuazione dei rimborsi in favore di coloro che hanno i redditi più bassi. Il Governo Renzi ha deciso infatti di dare seguito alla sentenza numero 70/2015 della Corte Costituzionale realizzando il cosiddetto "bonus Inps", cioè offrendo una restituzione parziale dei mancati adeguamenti Istat occorsi a partire dal primo gennaio 2012. Alla ricostituzione dei trattamenti pensionistici si provvederà d'ufficio, con riferimento alla decorrenza degli effetti economici degli importi dovuti a titolo di arretrati, infatti, il comma 3, dell'articolo 1, del decreto n.65 in argomento, dispone che le somme arretrate quali dovute ai sensi della novella ora introdotta, siano corrisposte a decorrere dal 1° agosto 2015. Per effetto della sentenza in esame, le somme arretrate devono essere assoggettate al pagamento Irpef con il regime della tassazione separata, ex art. 17 D.P.R. n. 917 del 22.12.86 con l'esclusione delle somme maturate successivamente al 31.12.2014, assoggettate, invece a tassazione ordinaria.
Gli importi relativi alle somme oggetto di restituzione, infine, potranno essere oggetto di ricalcolo in funzione di eventuali ricostituzioni di pensione. Tutti i calcoli precisi saranno svolti dall'INPS, infatti, provvederà in automatico ad effettuare i relativi conteggi e tacitamente i rimborsi, senza alcuna presentazione di domanda da parte dei contribuenti. Unico caso per il quale sarà necessaria una domanda è quella in cui sia avvenuto il decesso del pensionato, visto che in tale eventualità sarà necessario indirizzare all'istituto di previdenza una richiesta scritta da parte degli eredi.
22 luglio 2015
Articolo a firma del responsabile Agostino Curiale che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: palermo1@euroconsumatori.eu
