ACEA ATO 5: CHIEDE FATTURE PRESCRITTE E SENZA ALCUN CONTRATTO FIRMATO
REGIONE: LAZIO
La storia di ACEA ATO 5 sarebbe esilarante se non fosse, realmente, drammatica. Lasciamo, per ora, da parte le beghe relative alle modalità di acquisizione - in merito A.E.C.I. LAZIO sta approfondendo la situazione, e concentriamoci su tutte le malefatte del monopolista ai danni degli utenti che hanno (o avrebbero) un'unica scelta: pagare in silenzio.
Gli utenti ACEA ATO 5 - in merito A.E.C.I. LAZIO sta raccogliendo un folto campionario di situazione "curiose" - si sono ritrovati richieste di importi ampiamente prescritti, richieste di importi senza aver sottoscritto alcun contratto, distacchi senza aver ricevuto alcun contratto.
In merito al campionario raccolta A.E.C.I. LAZIO sta chiedendo all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di verificare pratiche commerciali scorrette ai danni dei consumatori e, laddove presenti, sanzionare l'operatore.
Nel frattempo ricordiamo agli utenti, vittime di ACEA ATO5 e allo stesso operatore che opera in un mercato italiano (e non in Honduras per esempio)
- che i crediti hanno una prescrizione di 5 anni ed illecito chiederne il pagamento qualora siano prescritti
- che i contratti non sottoscritti sono nulli e con esso sono nulli anche tutti gli effetti e, quindi, anche la richiesta del pagamento di fatture
- che i distacchi devono essere eseguiti solo dopo aver inviato la raccomandata di preavviso.
A.E.C.I. LAZIO è impegnata per la tutela degli utenti che hanno subito vessazioni da parte del monopolista.
5 agosto 2015
Articolo a firma del responsabile Ivan Marinelli che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: i.marinelli@euroconsumatori.eu
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