LE 12 TRUFFE "DIGITALI" PIU' FREQUENTI NEL PERIODO NATALIZIO
REGIONE: LAZIO

Nel periodo natalizio, a causa
dell’ansia compulsiva da “regalo sotto l’albero” e per la voglia di
ultimare al più presto le compere, la gente presta meno attenzione agli
acquisti online, divenendo così più facile vittima delle truffe online.
Peraltro, gli acquisti sul web e le offerte ivi presenti, complice la
crisi economica e la voglia di risparmiare, sono in rapida ascesa.
Abbiamo stilato
un elenco dei 12 reati più diffusi e preoccupanti commessi durante le
festività di dicembre, dando anche 5 buoni consigli per una navigazione
più sicura.
Le 12 truffe:
1. Phishing di beneficienza: attenzione alle donazioni
Durante Natale, gli hacker sfruttano la
generosità dei cittadini inviando email che sembrano provenire da enti
di beneficienza. Si tratta invece di siti web fasulli creati solo per
acquisire le donazioni o i numeri di carta di credito.
2. Fatture fasulle da servizi di consegna volti a sottrarre denaro
Spesso vengono inviate per email fatture
false o notifiche di consegna che sembrano arrivare da Federal Express,
UPS o il servizio doganale degli Stati Uniti. Il truffatore, in questi
casi, chiede i dettagli della carta di credito per il riaccredito sul
conto dell’utente di un importo da restituire.
3. Social Networking: un criminale informatico ti chiede l’amicizia
I criminali inviano email di “Nuova
richiesta di amicizia” che sembrano autentiche e provenire da parte di
siti di social network. Attenzione a cliccare sui link contenuti nelle
mail perché può portare all’installazione automatica di malware sui computer e sottrarre informazioni personali.
4. I biglietti di auguri natalizi elettronici
I ladri criminali guadagnano sui
consumatori che inviano biglietti natalizi elettronici. Nella scorsa
stagione festiva, McAfee Labs ha scoperto un worm mascherato da bigliettino elettronico Hallmark e
da promozioni festive di McDonald’s e Coca-Cola. Attenzione anche ad
aprire agli allegati di posta a tema natalizio in formato PowerPoint:
anche quelli potrebbero contenere virus.
5. Bigiotteria di “lusso” a prezzi esorbitanti
Circola in rete una nuova campagna
festiva che porta gli acquirenti su siti fasulli di malware che offrono
regali lussuosi “scontati” di grandi firme come Cartier, Gucci e Tag
Heuer. Gli acquirenti vengono spinti ad acquistare prodotti di grandi
marchi (in realtà fasulli) che non riceveranno mai.
6. Furto d’identità online
Mentre gli utenti fanno acquisti e
navigano su hotspot aperti, gli hacker possono spiare la loro attività
nel tentativo di rubare le loro informazioni personali. AECI Verona 1
suggerisce agli utenti di non fare mai acquisti online da un computer
pubblico o utilizzando una rete Wi-Fi sprotetta.
7. Testi dei canti natalizi
Esistono siti web fraudolenti a tema
natalizio per colpire coloro che cercano una suoneria o uno sfondo per
il PC a tema natalizio, i testi dei canti natalizi o uno screen saver a
tema. Scaricando file a tema festivo si può infettare il PC con spyware,
adware o altro malware.
8. Offerte fasulle di lavoro inviate per email
I truffatori approfittano dei
disoccupati alla ricerca di un lavoro con la promessa di facili guadagni
operando da casa. Una volta che gli interessati hanno inviato i propri
dati e pagato la quota di “avviamento”, gli hacker sottraggono denaro
invece di dar seguito all’opportunità di impiego promessa.
9. La frode dei siti di aste
I criminali informatici spesso si
nascondo furtivamente sui siti di aste. Bisogna prestare attenzione alle
occasioni sui siti di aste che sembrano troppo generose, perché spesso
tali acquisti non vengono mai consegnati all’acquirente.
10. Le truffe password stealing
Il
furto di password dilaga durante il periodo festivo, poiché i ladri
utilizzano strumenti a basso per scoprire la password di un utente e
inviare malware per registrare le battute sulla tastiera del Pc, una tecnica denominata keylogging.
Una volta che i criminali hanno avuto accesso a una o più password,
possono accedere ai dettagli bancari o della carta di credito dei
consumatori e svuotare i conti in pochi minuti.
11. Le truffe delle email bancarie
Con email che sembrano inviate dal
proprio istituto bancario, il consumatore viene invitato a comunicare i
propri dettagli bancari. Si chiede agli utenti di confermare le
informazioni relative al conto bancario, inclusi nome utente e password,
con l’avviso che se non forniranno tali informazioni l’account verrà
chiuso. Si tratta di una truffa che viene portata a buon fine più
facilmente a Natale, per la maggiore frequenza di accesso ai propri
conti correnti da parte degli utenti.
12. I tuoi file in cambio di un riscatto: le truffe “Ransomware”
Gli hacker si comportano come rapitori
virtuali per sequestrare i file e cifrarli, rendendoli illeggibili e
inaccessibili. Il truffatore trattiene in ostaggio i file dell’utente
chiedendo il pagamento di un riscatto per restituirli.
I cinque consigli
Ecco i cinque consigli messi a punto da AECI Verona 1 al fine di prevenire i danni da frodi informatiche natalizie.
Non fare mai clic sui link inclusi nelle email
Consulta direttamente il sito web di un
ente benefico o di un’azienda digitando l’indirizzo nel browser o
utilizzando un motore di ricerca. Non cliccare mai su un link incluso in
un messaggio di posta elettronica.
Utilizzare software di sicurezza aggiornato
Proteggi il tuo PC da malware, spyware, virus e altre minacce con suite di sicurezza aggiornate.
Fare acquisti e transazioni bancarie utilizzando reti sicure
Conviene effettuare il controllo del
proprio conto bancario o fare acquisti online utilizzando reti sicure a
casa o in ufficio, sia wireless che via cavo. Le reti Wi-Fi dovrebbero
essere sempre protette da password in modo che gli hacker non possano
accedervi e spiare la tua attività online.
Inoltre, ricordati di fare
acquisti solo su siti web il cui indirizzo inizia con https:// invece di
http://
Utilizzare password diverse
Non utilizzare mai le stesse password
per diversi account online. Diversifica le password e utilizza una
combinazione complessa di lettere, numeri e simboli.
Usa il buon senso
Se hai il dubbio che un’offerta o un
prodotto non siano legittimi, non cliccare. I criminali informatici si
nascondono dietro molte delle offerte che sembrano “buone” sul web,
perciò sii cauto quando effettui ricerche o acquisti online.
19 novembre 2012
Articolo a firma del responsabile Ivan Marinelli che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: i.marinelli@euroconsumatori.eu
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