Crowdfunding: Consob impone nuovi obblighi a partire da settembre 2025
12 agosto 2025

La Consob ha annunciato una vera e propria stretta sul crowdfunding in Italia, introducendo nuove regole che entreranno in vigore il 29 settembre 2025.
Questi interventi puntano a rafforzare la trasparenza, tutelare gli
investitori e garantire un controllo più efficace sulle piattaforme che
gestiscono raccolte di capitali.
Cosa cambia per le piattaforme di crowdfunding
Con la delibera n. 23656 del 30 luglio 2025, Consob
ha stabilito che i fornitori di servizi di crowdfunding (CSP) dovranno
rispettare obblighi informativi molto più rigorosi, tra cui:
- Invio
strutturato dei dati relativi a tutte le offerte pubblicate e concluse
nell’anno solare di riferimento;
- Comunicazione
tempestiva di qualsiasi modifica rilevante alle condizioni di
autorizzazione;
- Trasmissione
alla Consob delle informazioni contenute nella Key Investment
Information Sheet (KIIS).
L’impatto per gli operatori e gli investitori
Questa stretta normativa non blocca le raccolte, ma cambia
radicalmente il livello di monitoraggio e rendicontazione. Le
piattaforme dovranno:
- rivedere
le procedure interne;
- garantire
un flusso costante e verificabile di dati verso Consob;
- implementare
sistemi di controllo per evitare errori o omissioni.
Per gli investitori, la novità significa maggiore sicurezza
e tracciabilità delle operazioni, con più informazioni disponibili e
aggiornate.
Perché questa mossa è importante
Il mercato del crowdfunding è cresciuto rapidamente in
Italia, attirando sia startup in cerca di capitali sia investitori privati.
Tuttavia, la velocità di crescita ha creato anche rischi legati alla scarsa
trasparenza e a possibili comportamenti scorretti.
La nuova regolamentazione mira a colmare queste lacune, proteggendo il
risparmio privato e rafforzando la fiducia nel settore.
Fonti
- Delibera
Consob n. 23656 del 30 luglio 2025 – Consob
- "Obblighi
informativi per i fornitori di servizi di crowdfunding: le nuove
disposizioni Consob" – DIMT
