Giornata Mondiale della Gentilezza: un piccolo gesto che cambia tutto
13 novembre 2025
Ogni anno, il 13 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, un’occasione nata nel 1998 su iniziativa del World Kindness Movement per ricordarci una cosa semplice, ma spesso dimenticata: la gentilezza è una forza rivoluzionaria.
Sì, rivoluzionaria — perché cambia i rapporti, migliora la convivenza e può
perfino rendere più efficiente la società.
Perché serve una giornata della gentilezza
Viviamo in tempi in cui la fretta, la rabbia e la diffidenza
sembrano dominare. Tra social aggressivi, file interminabili e discussioni
quotidiane, la cortesia sembra un lusso d’altri tempi. E invece è una
necessità.
Essere gentili non significa essere deboli o ingenui: significa avere
consapevolezza e rispetto per gli altri, anche quando non condividiamo le loro
idee.
Un “grazie”, un “prego”, un sorriso o un gesto disinteressato possono
disinnescare tensioni e aprire spazi di collaborazione.
La gentilezza come competenza civica
La gentilezza non è solo un fatto personale. È una competenza
civica: migliora le relazioni, riduce i conflitti e favorisce il benessere
collettivo.
Nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli uffici pubblici e nei rapporti di
consumo, la cortesia fa la differenza.
Un operatore gentile è più efficace. Un consumatore gentile è più ascoltato.
Una comunità gentile è più unita.
Essere gentili anche online
Nell’era digitale, la gentilezza si misura anche nel modo in
cui comunichiamo sui social, scriviamo una recensione o rispondiamo a un
messaggio.
La cosiddetta “netiquette” — l’etichetta della rete — è il primo passo
per costruire un web più sano, dove il confronto sostituisce l’aggressione e
l’informazione prevale sull’odio.
Anche come associazione dei consumatori, crediamo che l’educazione alla
gentilezza online sia una parte fondamentale della cittadinanza digitale.
Come praticare la gentilezza, ogni giorno
Ecco qualche piccolo gesto concreto che può fare la
differenza:
- Ascolta
davvero chi ti parla, senza interrompere.
- Ringrazia
anche per le piccole cose.
- Riconosci
gli errori: chiedere scusa è un segno di forza.
- Offri
aiuto senza aspettarti nulla in cambio.
- Rispondi
con calma anche a chi alza la voce.
- Evita
le parole offensive online, anche se “tutti lo fanno”.
- Sii
gentile con te stesso: la gentilezza comincia da lì.
Un impegno quotidiano
La Giornata Mondiale della Gentilezza non è fatta solo di
buoni propositi, ma di azioni quotidiane.
Noi di A.E.C.I. e Euroconsumatori crediamo che la gentilezza sia
una forma di tutela collettiva: migliora i rapporti tra cittadini, istituzioni
e imprese, e rende più efficace ogni forma di dialogo e reclamo.
Difendere i diritti è importante. Ma farlo con gentilezza è ancora più potente.