SCUOLE DIRECT ENGLISH CHIUDE SENZA PREAVVISO!!!
3 marzo 2015

Roma - 03 marzo 2015 - Gentile studente, siamo costretti a comunicarti, con vivo dispiacere, la momentanea interruzione del normale svolgimento dei corsi presso la nostra sede. Tale sospensione è dovuta alla sopravvenuta necessità di provvedere a una ristrutturazione interna aziendale; perciò, in attesa di tale risoluzione, le attività didattiche sono provvisoriamente sospese. Ci scusiamo con te per il momentaneo disagio arrecato. Sarà nostra premura informarti al più presto della ripresa delle lezioni e della attività didattiche””.
E’ questo il cartello che, senza alcun preavviso, il 25 febbraio u.s. gli studenti iscritti alla Scuola di inglese Direct English (precentemente Wall Street Institute) della zona Tuscolana hanno trovato affisso sulla serranda abbassata.
Stessa situazione si era già verificata il 24 febbraio anche presso le sedi di Roma Prati e Mestre, a cui oggi si sono aggiunte altre sedi sparse in tutta Italia.
Tutti gli iscritti, in prevalenza ragazzi, hanno scelto di frequentare i corsi della scuola per imparare o migliorare il proprio inglese per motivi di studio o di lavoro, ma improvvisamente si sono ritrovati con i corsi sospesi!
Sulla questione la Wall Street ha immediatamente preso le distanze dall’intera vicenda, inviando lettere personali ai singoli studenti, con cui “pur non avendo alcun obbligo giuridico” (e quindi ci chiediamo a che pro) propone di offrire agli iscritti la possibilità di completare il corso gratuitamente fino alla data di scadenza.
Ugualmente estranea alla vicenda si è dichiarata anche la Direct English, che riterrebbe a sua volta responsabile la Education Srl, società autonoma ed affidataria dei corsi in tutta Italia.
Il danno per gli studenti non è di poco conto: si parla di diverse migliaia di euro!!! Molti iscritti difatti hanno già pagato l’intero corso e molti altri stanno ancora sborsando le rate, dopo essersi affidati ad una finanziaria.
Gli allievi si sono immediatamente attivati creando gruppi su Facebook e subissando la direzione di telefonate e lettere, senza ottenere però alcun riscontro concreto.
Numerose sono in questi giorni le segnalazioni ricevute da Aeci Lazio, che per tale motivo si riserva di verificare il contratto sottoscritto dagli studenti al fine di richiedere l’intervento dell’Antitrust, laddove si rilevino responsabilità e comportamenti scorretti da parte della Direct English.
Naturalmente nel caso in cui la scuola non riaprisse i battenti o non restituisse quanto dovuto si aprirebbe un contenzioso giudiziario.
La nostra Associazione di Consumatori sarà in grado di bloccare i finanziamenti e far restituire le rate già pagate nel caso di inadempienza contrattuale.
Per tale ragione a sostegno delle istanze degli studenti AECI Vi invita a segnalare la vostra situazione alla nostra e-mail compilando il form sottostante.
AGGIORNAMENTO ORE 17.40 | 03/03/2015
La nostra associazione di consumatori, a fronte di segnalazioni ricevute, invierà segnalazione di verifica all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Siamo interessati dunque a segnalazioni.
