QUALI SONO I MIEI DIRITTI IN CASO DI PRODOTTO DIFETTOSO?
8 ottobre 2024

1. Garanzia legale di conformità (2 anni)
Secondo la legge italiana, i prodotti acquistati da
consumatori privati godono di una garanzia legale di 2 anni, che copre i
difetti di conformità.
Prima però di farti leggere l’intero articolo ti diamo
subito che in caso di prodotto difettoso il venditore ha il diritto di
ripararti il bene. Per farlo non deve creare disagio, lo deve fare in un tempo congruo
e non deve far diminuire il valore del prodotto.
- Difetto
di conformità: Un prodotto è considerato difettoso se:
- Non
corrisponde alla descrizione fatta dal venditore.
- Non
ha le qualità o le funzionalità promesse o attese.
- Non
può essere usato per lo scopo abituale.
- Non
presenta la qualità e le prestazioni normali rispetto a prodotti simili.
2. Rimedi in caso di difetto
Se riscontri un difetto di conformità entro i primi 2 anni
dall'acquisto, hai diritto a:
- Riparazione
o sostituzione gratuita del prodotto difettoso: Questi sono i rimedi
principali. Il venditore deve riparare o sostituire il prodotto senza
spese, comprese le eventuali spese di spedizione.
- Riduzione
del prezzo o rimborso: Se la riparazione o la sostituzione non
sono possibili, sono troppo costose o non vengono effettuate entro un
termine ragionevole, puoi richiedere:
- Una
riduzione del prezzo pagato.
- La
risoluzione del contratto, con conseguente rimborso (a meno che il
difetto sia di lieve entità, in tal caso puoi ottenere solo una riduzione
del prezzo).
3. Tempi e modalità
- Il
difetto deve manifestarsi entro 2 anni dalla data di acquisto.
- Devi
segnalare il difetto al venditore entro 2 mesi dalla
scoperta del problema. Oltre questo termine, potresti perdere il diritto
alla garanzia.
- La
riparazione o la sostituzione devono avvenire entro un tempo
ragionevole e senza creare disagi significativi.
4. Prova d'acquisto
Per avvalerti della garanzia, devi fornire una prova
d'acquisto valida (scontrino, fattura o altra prova documentale).
5. Garanzia commerciale (facoltativa)
Oltre alla garanzia legale, il venditore o il produttore può
offrirti una garanzia commerciale (o estesa), che può aggiungere
ulteriori benefici (es. copertura oltre i 2 anni o servizi aggiuntivi).
Tuttavia, questa garanzia commerciale non può sostituire o limitare la
garanzia legale.
6. Esclusioni dalla garanzia
La garanzia legale non copre:
- I
danni causati dall'uso scorretto del prodotto.
- I
danni derivanti da incidenti, negligenza o modifiche non autorizzate.
- L'usura
normale del prodotto.
7. Risoluzione delle controversie
Se il venditore non rispetta i tuoi diritti, puoi rivolgerti
a:
- Associazioni
dei consumatori.
- Ufficio
del Codacons o altre associazioni simili.
- Avvalerti
di strumenti di conciliazione o mediazione (ad esempio presso la Camera di
Commercio).
8. Acquisti online
Se il prodotto è stato acquistato online, hai gli stessi
diritti di garanzia. In aggiunta, puoi esercitare il diritto di recesso
entro 14 giorni dall'acquisto, senza necessità di fornire spiegazioni, anche se
il prodotto non è difettoso.
Se hai ulteriori domande su un caso specifico o hai bisogno
di assistenza legale, ti consiglio di consultare un esperto o un'associazione
dei consumatori per ricevere supporto diretto.
COSA FARE IN CASO DI PRODOTTO DIFETTOSO?
E’ importante denunciare il vizio quanto prima in forma scritta. Per poter effettuare si può utilizzare il modulo di A.E.C.I. (al costo di 2 euro) linkato in fondo alla pagina
Indirizzare il modulo alla sede del negozio dove è stato effettuato l’acquisto, alla sede centrale (se si tratta di una catena commerciale) e al produttore dell’apparecchio difettoso.
NOTA
Per scaricare il modulo è necessario versare 2 euro per aderire ad A.E.C.I. Versando 2 euro, dunque, si diventa soci in adesione e si condividono le battaglie per le quali quotidianamente A.E.C.I. si impegna tutelando i diritti dei consumatori. Perché pagare 2 euro ? Perché il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito che, per le Associazioni di Consumatori, non possano esistere soci che non abbiano versato una quota associativa. Per questo A.E.C.I. ha deciso di chiedere una cifra simbolica.
