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SETTORE AUTOMOTIVE IN CRISI. MA NESSUNO SI CHIEDE QUALI SONO I REALI MOTIVI

16 ottobre 2024

Associazione Consumatori

 Il mercato delle auto in Italia sta attraversando una crisi negli ultimi anni a causa di una serie di fattori economici, sociali e tecnologici.

Negli ultimi 10 anni, il prezzo medio di acquisto di un'auto è aumentato in modo significativo. Gli studi indicano che in Italia il costo di un’auto nuova è salito del 20% al 30% rispetto ai livelli del 2013. Tuttavia, alcuni segmenti specifici, come i SUV e le auto elettriche, hanno visto aumenti ancora più consistenti, con incrementi che superano il 40% in determinati casi.

Per acquistare un’auto oggi, rispetto a 10 anni fa, è necessario spendere in media circa 8/10 mila euro in più.

Alcuni dei motivi principali che spiegano questa situazione sono i seguenti:

Crisi economica e ridotta capacità di spesa

  • Inflazione e crisi del costo della vita: L'aumento del costo della vita, insieme a salari stagnanti e a una crescente inflazione, ha ridotto il potere d'acquisto delle famiglie italiane. Molti consumatori rinviano l'acquisto di un'auto nuova, preferendo riparare o tenere più a lungo il veicolo esistente.
  • Incertezza economica: L'incertezza economica generale, dovuta alla pandemia, alla crisi energetica e alle tensioni geopolitiche, ha spinto molte persone a ridurre le spese non essenziali, inclusi gli acquisti di auto nuove.

Cambiamento nelle abitudini di mobilità

  • Crescente utilizzo del trasporto pubblico e della micromobilità: Specialmente nelle grandi città italiane, sempre più persone stanno optando per soluzioni di mobilità alternativa, come i mezzi pubblici, il car sharing, le biciclette elettriche o i monopattini. Questi cambiamenti sono stati incentivati dalle amministrazioni locali con lo scopo di ridurre il traffico e l’inquinamento.
  • Telelavoro: La pandemia ha accelerato la diffusione del lavoro da remoto, riducendo la necessità di spostarsi quotidianamente in auto, con un conseguente calo della domanda di nuovi veicoli.

Aumento dei prezzi delle auto

  • Come discusso in precedenza, il costo delle auto nuove è aumentato significativamente negli ultimi anni. Questo ha reso l'acquisto di una nuova auto meno accessibile per molte famiglie italiane, spingendo i consumatori verso l'usato o ritardando l'acquisto.

Incentivi insufficienti o instabili

  • Incentivi statali poco efficaci o discontinui: Gli incentivi governativi per l'acquisto di auto ecologiche (elettriche o ibride) non sempre sono stati sufficienti per stimolare un aumento significativo della domanda. Inoltre, i fondi spesso esauriscono rapidamente, rendendo difficile per molti consumatori accedere a tali agevolazioni.
  • Mancanza di una strategia chiara e stabile: L'assenza di una strategia a lungo termine coerente per supportare la transizione verso una mobilità più sostenibile ha reso i consumatori esitanti nell'effettuare grandi investimenti, come l'acquisto di un'auto nuova.

Aumento dei costi di gestione e manutenzione

  • Costo del carburante: L'aumento dei prezzi del carburante, in particolare dopo la crisi energetica in Europa, ha reso meno conveniente l'acquisto di auto a benzina o diesel, senza però che ci siano alternative elettriche a prezzi accessibili per la maggior parte dei consumatori.
  • Assicurazioni e tasse: Anche i costi di gestione di un'auto (assicurazione, manutenzione, bollo) sono aumentati, scoraggiando ulteriormente l'acquisto di nuovi veicoli.

 Impatto del mercato dell'usato

  • Crescita del mercato delle auto usate: A causa dell'aumento dei prezzi delle auto nuove, molti consumatori si rivolgono al mercato delle auto usate, che ha visto una forte crescita. Questo ha ulteriormente ridotto la domanda di veicoli nuovi.
  • Minor deprezzamento delle auto usate: La crisi di approvvigionamento e la scarsità di auto nuove ha rallentato il deprezzamento delle auto usate, rendendole una scelta ancora più attraente.

OLTRE 400 EURO MENSILI PER L'ACQUISTO DI UN'AUTO

Oggi, per tanti motivi, ma soprattutto per motivi economici, i consumatori non possono acquistare auto. Finanziare l'acquisto di un'auto è forse, ovviamente, l'unica soluzione.

Per l'acquisto di una vettura dal prezzo di 25.000 euro il finanziamento però supera 400 euro mensili. Sia nella formula con maxi rata finale sia nella formula canonica del finanziamento finalizzato a 48 mesi. 

Tendenze demografiche

  • Invecchiamento della popolazione: In Italia, la popolazione è tra le più anziane d'Europa, e questo ha un impatto sul mercato automobilistico. Le persone anziane tendono a comprare meno auto nuove, preferendo mantenere le loro auto più a lungo.
  • Riduzione dei giovani acquirenti: I giovani, che tradizionalmente rappresentano un mercato dinamico per le auto, hanno oggi meno capacità di spesa a causa di salari bassi, precarietà lavorativa e difficoltà nel trovare occupazioni stabili.

Il mercato delle auto in Italia è in crisi a causa di un mix di fattori economici, tecnologici, sociali e normativi. L'incertezza sul futuro delle motorizzazioni, il rialzo dei prezzi delle nuove auto, la carenza di materie prime e semiconduttori, oltre a un cambiamento delle abitudini di mobilità, hanno tutti contribuito a una riduzione della domanda di auto nuove.

 

Negli ultimi dieci anni, il costo delle auto è aumentato significativamente a causa di una combinazione di fattori economici, tecnologici e normativi. Ecco le principali ragioni di questo aumento:

1. Aumento dei costi delle materie prime

  • I prezzi di materiali fondamentali per la costruzione delle auto, come acciaio, alluminio, rame e semiconduttori, sono aumentati. Questo è dovuto a molteplici fattori, tra cui le tensioni geopolitiche, la domanda crescente a livello globale e le interruzioni nelle catene di approvvigionamento (accentuate dalla pandemia di COVID-19).
  • La crisi dei semiconduttori, in particolare, ha avuto un impatto significativo sulla produzione automobilistica, aumentando i costi e rallentando la produzione.

2. Inflazione e costi di produzione

  • L'inflazione globale ha fatto aumentare i costi di produzione e distribuzione, influendo sul prezzo finale delle auto.
  • L'aumento dei salari dei lavoratori nel settore manifatturiero e l'incremento dei costi energetici hanno anche contribuito all'aumento dei costi di produzione.

3. Tecnologie avanzate e transizione verso l’elettrificazione

  • Le auto moderne sono sempre più dotate di tecnologie avanzate, come sistemi di assistenza alla guida, infotainment, telecamere, radar, sensori e dispositivi di sicurezza. L'integrazione di queste tecnologie aumenta i costi di produzione e, di conseguenza, il prezzo finale delle auto.
  • La spinta verso l'elettrificazione ha comportato investimenti massicci in ricerca e sviluppo per auto ibride ed elettriche. Anche le versioni a combustione interna (benzina e diesel) sono diventate più costose da produrre, per adeguarsi alle normative sempre più stringenti sulle emissioni.

4. Normative ambientali più severe

  • Negli ultimi anni, le normative sulle emissioni e sull'efficienza energetica sono diventate più rigide, soprattutto in Europa. Per rispettare queste norme, i costruttori hanno dovuto investire in motori più efficienti, sistemi di riduzione delle emissioni (come i filtri antiparticolato) e tecnologie di elettrificazione (mild hybrid, full hybrid, plug-in hybrid).
  • Questi cambiamenti hanno inevitabilmente aumentato i costi di produzione delle auto, spingendo verso l’alto i prezzi di vendita.

5. Aumento della domanda e dei costi logistici

  • L'aumento della domanda di veicoli, specialmente in mercati emergenti e per auto con nuove tecnologie, ha messo pressione sulle case automobilistiche, che hanno cercato di recuperare i costi degli investimenti produttivi aumentando i prezzi.
  • I costi della logistica e della distribuzione (trasporti, stoccaggio, ecc.) sono aumentati, in parte per via della crisi delle catene di approvvigionamento globali.

6. Maggiore personalizzazione e segmentazione del mercato

  • Le case automobilistiche offrono una gamma sempre più ampia di opzioni di personalizzazione (dai materiali degli interni ai sistemi di guida assistita), aumentando così i costi di produzione e il prezzo finale.
  • La segmentazione del mercato e l'aumento delle versioni premium di modelli popolari ha portato molti acquirenti a optare per versioni più accessoriate, che hanno un prezzo significativamente più alto rispetto ai modelli base.

7. Pandemia di COVID-19 e post-pandemia

  • La pandemia ha sconvolto la produzione e la logistica globali, portando a ritardi e aumenti di costi. La riduzione della capacità produttiva durante i lockdown ha causato una scarsità di offerta rispetto alla domanda crescente nel periodo post-pandemia.
  • Questo ha portato a un aumento dei prezzi delle auto nuove, anche per via della carenza di veicoli disponibili sul mercato.

8. Spinta verso la sostenibilità e investimenti in ricerca e sviluppo

  • La necessità di rendere le auto più ecologiche e sostenibili ha comportato l’introduzione di nuove tecnologie costose, come i sistemi per ridurre le emissioni o l’utilizzo di materiali riciclati e leggeri.
  • Gli investimenti in ricerca e sviluppo, soprattutto per auto elettriche e a guida autonoma, hanno fatto lievitare i costi, con effetti sui prezzi finali.

In sintesi, l'aumento dei costi delle auto negli ultimi dieci anni è il risultato di una combinazione di fattori globali ed economici, oltre che di una spinta verso una mobilità più tecnologica, sicura e sostenibile.


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